Nuove linee guida di pratica clinica sviluppate dall’American Academy of Sleep Medicine (AASM) (Accademia Americana della Medicina del Sonno) forniscono raccomandazioni per la gestione dei disturbi del comportamento durante il sonno REM negli adulti.
Il disturbo del comportamento durante il sonno REM, (o parasonnia) colpisce più di 80 milioni di persone in tutto il mondo. Il disturbo fa sì che i malati sperimentino sogni violenti simili a incubi. Chi ne soffre agisce come se i suoi sogni fossero azioni reali mentre dorme, provocando spesso, durante il sonno, comportamenti violenti o pericolosi per se stesso/a, o per chi dorme accanto. I ricercatori propongono nuove linee guida, comprensive di raccomandazioni mediche e farmacologiche, per cercare di diminuire i sintomi della parasonnia e promuovere un sonno più sano.
La linea guida, disponibile online come documento accettato nel Journal of Clinical Sleep Medicine, aggiorna la precedente guida dell’AASM pubblicata nel 2010. Diversi studi clinici condotti nell’ultimo decennio hanno contribuito a fornire nuove evidenze scientifiche della letteratura pubblicata, apportando ulteriore supporto alle raccomandazioni. (1)
“Il disturbo del comportamento del sonno REM è una condizione comune e colpisce più di 80 milioni di persone in tutto il mondo”, ha affermato l’autore principale Dr. Michael Howell, presidente della task force AASM e professore e capo divisione di Medicina del Sonno nel dipartimento di neurologia presso l’Università del Minnesota nella città di Minneapolis.
“Questa linea guida per la pratica clinica fornisce ai medici informazioni su come prevenire al meglio le problematiche legate a disturbi del sonno e su come offrire ai pazienti una valutazione del rischio per alcune malattie neurologiche. La task force riunita dall’AASM ha esaminato con cura migliaia di studi clinici per presentare una linea guida aggiornata per i medici che gestiscono il disturbo comportamentale del sonno REM”.
Il disturbo del comportamento del sonno REM è classificato come una “parasonnia”, un gruppo di disturbi del sonno che coinvolgono eventi o esperienze fisiche indesiderate che si verificano in varie fasi del sonno, mentre ci si addormenta, si sta dormendo o ci si risveglia dal sonno. Il sonno REM è caratterizzato da rapidi movimenti oculari e attività onirica e normalmente comporta una temporanea paralisi scheletrica. Questa paralisi – o atonia muscolare – si perde nel disturbo comportamentale del sonno REM, inducendo le persone a vivere attivamente i propri sogni con comportamenti potenzialmente dannosi. Questi sogni tendono ad essere spiacevoli, pieni di azione o violenti, con il sognatore che viene affrontato, attaccato o inseguito da persone o animali sconosciuti.
I sintomi del disturbo del comportamento del sonno REM vengono spesso ignorati per anni, di solito fino a quando non si verifica un infortunio al sognatore o al compagno di letto. Il disturbo del comportamento del sonno REM si verifica spesso a causa di un disturbo neurologico sottostante, come la demenza con corpi di Lewy, la malattia di Parkinson, l’atrofia multisistemica, la narcolessia o l’ictus.
La linea guida fornisce raccomandazioni per farmaci specifici, come il clonazepam (Rivotril ®) e la melatonina a rilascio immediato, che i medici dovrebbero prendere in considerazione quando trattano il disturbo comportamentale del sonno REM negli adulti.
Tutte le raccomandazioni richiedono al medico di utilizzare conoscenza ed esperienza clinica, di considerare i valori e le preferenze del paziente, con lo scopo di suggerire le migliore opzioni terapeutiche e determinare la migliore linea d’azione.
Le opzioni di trattamento dipendono anche dal fatto se il disturbo del comportamento del sonno REM sia isolato, secondario a un’altra condizione medica o indotto da farmaci.
- Howell M, Avidan AY, Foldvary-Schaefer N, Malkani RG, During EH, Roland JP, McCarter SJ, Zak RS, Carandang G, Kazmi U, Ramar K. Management of REM sleep behavior disorder: an American Academy of Sleep Medicine clinical practice guideline. J Clin Sleep Med. 2023 Apr 1;19(4):759-768. doi: 10.5664/jcsm.10424. PMID: 36515157; PMCID: PMC10071384.